Rose: lo spettacolo della fioritura

Piccole attenzioni per vecchie e nuove piante

Rose: lo spettacolo della fioritura

Maggio è il mese in cui chi ama le rose viene ripagato dalle fatiche necessarie per curarle. In particolare bisogna godere della fioritura delle rose antiche e botaniche, cioè quelle che non ripeteranno il miracolo fino alla prossima primavera, per esempio Rosa banksiae, R. filipendulina, ‘Alberic Barbier’ ecc.

Due sono i grandi nemici di una spettacolare fioritura: gli afidi e la macchia nera. I primi si insediano proprio sugli apici, pungendo i bocciolini e portandoli a seccarsi; vanno prontamente combattuti con un insetticida aficida oppure con un prodotto naturale a base di piretro. La macchia nera colpisce le foglie, sulle quali appaiono appunto chiazze prima gialle e poi nere; anch’essa va subito aggredita con un anticrittogamico specifico contro la macchia nera (o ticchiolatura) dei rosai.

I rosai piantati nello scorso autunno o addirittura in primavera vanno liberati da eventuali malerbe, concimati con un prodotto granulare a lenta cessione per piante da fiore e innaffiati con maggior frequenza rispetto alle piante adulte, ormai affrancate dalle irrigazioni.

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